Scritto, diretto ed interpretato da
Tibor Bricalli, Caterina Dalla Zuanna e Giacomo Bisceglie
La nostra storia inizia come un’antica leggenda.
Il povero Cirillo lascia la sua casetta in riva al mare per partire alla ricerca di un lavoro. Giunto in un villaggio tra le alpi incontra Pino, un anziano venditore di polente fatte in casa, proprio come gli avi gli avevano insegnato.
Pino purtroppo sta invecchiando ed ha bisogno di qualcuno che lo aiuti, Cirillo dopo qualche marachella riesce finalmente a farsi assumere. Margherita, una giovane fanciulla stanca di vivere tra i monti, sogna di andarsene e di scoprire finalmente il mondo, ma a causa di un antica maledizione non trova il coraggio di rischiare.
Tra le case del villaggio infatti, si racconta che chiunque proverà ad uscire dal paese si trasformerà per sempre in una statua di pietra.
Come se non bastasse il vecchio Pino innamorato di Margherita continua a perseguitarla, Margherita non ne può più, deve trovare una soluzione per potersene andare. Sarà il buon Cirillo a cercare di salvarla liberandola dal villaggio. Una vecchia strega proverà ad aiutare Pino a tornare giovane, mentendo a Margherita, scontrandosi con Cirillo e creando una serie di quiproquò a non finire.


Chi vincerà? Chi si innamorerà? Una menzogna basterà? E Cirillo in tutto questo che ci fa? Cirillo cerca di comprendere la maledizione, la tradizione, ma soprattutto quante manciate di sale ci vogliono per fare una buona polenta.
Uno spettacolo che parla delle nostre montagne, le nostre tradizioni e la nostra storia, ma guardando verso qualcosa di nuovo, e chissà, forse di ancor più bello.

Dalla pura tradizione della
COMMEDIA DELL'ARTE
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