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La Légende de Sigéric

Messo in scena da Carlo Boso
 

Tratto da vari canovacci di Commedia dell'Arte Il TRIONFO DI ARLECCHINO vuole rappresentare un'inno alla libertà di amare in un mondo contraddistinto dall'imperare di egoismi e di interessi personali. L'azione è ambientata in una Venezia immaginaria dove alberga un vecchio Speziale francese, Pantalone, desideroso di utilizzare il matrimonio della propria figliola per poter ulteriormente arricchirsi. Un capitano vanaglorioso, di Plautina memoria cercherà di rapire la bella Fiordaliso,la figliola dello Speziale, con l'aiuto dell'onnipresente Arlecchino.
Arlecchino si rivelerà in seguito essere la bella Gelsomina che come già fece l' omonima Viola nella Dodicesima notte di W.Shakespeare ha rivestito per amore le spoglie di un servitore. La cortigiana Isabella s'innamora dello stolto fratello del Capitan Spaventa, il nomato Capitan Rodomonte, e per raggiungerlo fugge travestita da uomo.

L'uso delle maschere, colpi di Teatro a ripetizione, lazzi a non finire, danze .canti e pantomime caratterizzano quest'opera teatrale che si ricollega alla più pura tradizione della Commedia dell’Arte.

 

Un Teatro d'Arte per tutti dunque per il più grande piacere del pubblico di tutto il Mondo.

 

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